Lettera del Presidente Luglio 2021

Cari amici,

durante la serata in cui ho raccolto il testimone da Giovanni Olmi ho avuto il piacere di ringraziarvi per la fiducia accordatami con l’elezione a presidente del nostro club. Sarò il 64° della serie. Indossando il collare con i nomi di chi mi ha preceduto ho avvertito l’onore e la responsabilità di succedere a persone che nei rispettivi campi hanno lasciato tracce importanti nella nostra città.

Il passaggio della campana è avvenuto proprio all’indomani dell’abolizione, decisa dal governo, dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. L’ho colto come segnale di buon auspicio per un definitivo ritorno ad effettuare in

presenza tutti gli atti della nostra vita, compresi gli incontri rotariani. Al proposito, ringrazio Giovanni Olmi per aver mantenuto alto lo spirito del club, nel corso dell’annata più imprevedibile e irta di ostacoli della storia, che ci ha visti per lunghi mesi impossibilitati a vederci personalmente e ad affidarci al meccanismo degli incontri a distanza. Che sono stati numerosi e di eccellente livello qualitativo, sia per lo spessore degli ospiti, che per i confronti serrati e ricchi di contenuti e talora di momenti emozionanti. Oltre a questi, non sono mancate iniziative di solidarietà rivolte ad alleviare la sofferenza e a salvare la vita di chi è stato colpito dal covid e a rendere più agevole l’impegno del personale sanitario.

Con l’auspicio di vedersi in presenza per l’intera annata, vorrei fare tesoro di un aspetto che abbiamo sperimentato durante il lockdown: via Zoom o Meet è possibile incontrare ospiti di cui non è sempre agevole la partecipazione in presenza. Potremmo incontrarne alcuni a distanza, ma con noi in presenza alla cena, al pranzo. Socializzando, com’è naturale, fra noi soci.

A proposito, chiamerò molti di voi ad essere protagonisti degli incontri, affinché ognuno si faccia conoscere e si integri al massimo nel corpo sociale. I rotariani hanno un patrimonio di competenze, conoscenze, esperienze che è un peccato non condividere con chi più ci è vicino. Assieme agli amici del consiglio e al corpo sociale individueremo occasioni di sostegno e intervento, non solo economico, laddove ce ne sia bisogno, tenendo conto della variegata realtà che ci circonda.

Come leit motiv dell’annata vorrei, anche sulla base della mia esperienza di operatore dell’informazione, incentivare chi a vario titolo investa e creda nella nostra città, ne porti alla luce potenzialità e risorse non abbastanza valorizzate. Dando un piccolo contributo di idee affinché la nostra città abbia un’immagine e una reputazione sempre migliori. Come merita per storia e impegno di chi l’ha abitata nel tempo e per l’amore chi, come tutti noi, le vuole bene.

Un caro saluto

Il Presidente

Piero Ceccatelli