Lettera del Presidente Rossi Settembre 2019

Cari amici e amiche Rotariani, spero abbiate trascorso delle buone vacanze con la Famiglia e gli Amici.

Adesso siamo arrivati alla fine del mese di agosto ben riposati e da settembre rientriamo nel nostro quotidiano tran- tran. Desidero se possibile, fare una breve riflessione a mente riposata dedicata al significato profondo del nostro Rotary. Il motto che il Governatore Internazionale ha scelto per la Annata Rotariana 2019 – 2020 “il Rotary connette il mondo“, è uno stimolo a fare di più per creare una rete di rapporti che permetta di portare le iniziative e gli ideali del Rotary in tutto il mondo e soprattutto nei paesi dove più c’è bisogno. Lo scambio di idee e di esperienze con altri Club può generare Progetti di più ampio respiro perché uniti si può fare di più e per questo, come Rotary Club Prato ci stiamo impegnando in tre progetti di Global Grant, insieme ad altri club del territorio metropolitano per portare in paesi, ove spesso manca tutto, acqua e strutture e macchinari sanitari e quant’altro necessario.

E’ utile ricordare come il Rotary sia stato fondamentale nella lotta alla polio nel Mondo.

Ma per fare questo e per poter portare avanti i progetti occorrono forze, forze che stanno nell’Effettivo. L’ampliamento della base, lo stesso mantenimento, deve essere alla base del mandato che ho ricevuto. Sarà importante che tutti noi si faccia opera di sensibilizzazione per far comprendere l’importanza di essere rotariano, soprattutto nelle persone valide e preparate che vogliono dare e donare parte del proprio tempo, con dedizione e servizio verso il prossimo, alla pratica di importantissimi valori sociali, alla crescita civile e culturale, alla convivenza umana nelle diversità, alla condivisione in amicizia fra persone che non si conoscevano.

Per questo è importante che la scelta di nuovi soci sia ben meditata e valutata ma sta anche e soprattutto in una maggiore formazione rotariana e in un più ampio coinvolgimento del nuovo socio; che partecipino, che si esprimano, che facciano relazioni, che assumano incarichi. Ne deriverà una graduale comprensione ed una crescita di entusiasmo e di passione verso l’essere rotariano. Dobbiamo osservare con attenzione i giovani coinvolgerli nel Rotaract, farli partecipi del nostro lavoro e delle nostre iniziative ed idee in modo da dare futuro al Club, ma disposti anche a ricevere osservazioni e suggerimenti per migliorarne lo sviluppo.

Cari amici, tutto questo necessità di una vs. costante e importante partecipazione alla vita del club, partecipando il più possibile alle conviviali, all’iniziative, alle commissioni ed essendo anche propositivi di modifiche o miglioramenti da apportare, che sarò ben lieto, insieme al Consiglio Direttivo, di ascoltare.

Nel mese di luglio 2019, oltre al 2 luglio “Passaggio di Campana”, ci siamo riuniti in conviviali diurne il 9 e 16 luglio dedicate principalmente al dialogo fra i soci, allo scambio di idee e alla presentazione del nuovo strumento per la gestione delle procedure amministrative e della comunicazione interna del Club. Sono stato molto contento della partecipazione dei soci e li ringrazio per i contributi che ciascuno di essi ha apportato e di cui verrà tenuto conto nel proseguo dell’annata.

Nella conviviale serale del 23 luglio invece siamo andati a conoscere e visitare il MUSEO MATERIA. Accompagnati nel percorso dall’arch. Giuseppe GUANCI i visitatori si accorgono subito che non si tratta di un museo tradizionale, ma piuttosto di uno strumento per formare la sensibilità ambientale e un nuovo modo di comunicare contenuti etici, storici, artistici e tecnologici. La filosofia di questo museo sta già nel nome: Museo dell’Arte Tintoria, delle Energie RInnovabili e dell’Ambiente, dove le parole “arte tintoria” possono essere lette insieme o separate, alludendo in un caso all’arte della tintoria o all’arte in senso letterale ed alla tintoria. L’acqua è la protagonista del museo e può essere considerata una materia prima, sia al tempo della gualchiera – qui anticamente presente – in quanto elemento fondamentale della feltratura, sia in tempi moderni in quanto essenziale a tutti i processi tintori oltre che alla vita in genere.

Al termine l’arch. Guanci ci ha presentato le sue opere, che chiama “Tesseforme”, sono opere completamente vuote e trasparenti. Esse sono caratterizzate da una ricerca sul vuoto e ciò che esso “contiene”, nel tentativo di circoscriverlo con un sottilissimo filo metallico, con cui vengono “disegnate” le forme nello spazio, realizzando una sorta di tessitura superficiale. Come spiegato dall’artista l’aspetto filosofico che le sottende, si riferisce al concetto di vuoto, a cui anche il pensiero orientale fa riferimento, essendo la gestualità stessa, con cui sono realizzate, fondamentalmente meditativa, nella sua ripetizione di un’infinità d’intrecci che, nel loro insieme, danno appunto luogo alla forma, evocandone contemporaneamente anche l’immaterialità, non essendo costituita da vere superfici, ma solo suggerita dal reticolo di linee, che tuttavia la nostra mente ci restituisce come figurazione compiuta.

Volevo altresì fare una breve comunicazione di servizio: il primo appuntamento distrettuale autunnale è previsto per sabato 28 Settembre 2019 con il SINS – Seminario Istruzione Nuovi Soci presso Poggio all’Agnello Resort – Via dei Flabelli 31 Piombino ( Stazione di Populonia ). Il Seminario è dedicato ai Nuovi Soci ( a decorrere dalla data del 15 Settembre 2018 ) ma il Programma della mattinata risulta interessante e coinvolgente per tutti i Soci Rotariani del Distretto e sarei felice se partecipassimo in molti.

Un caro saluto amici rotariani

Riccardo Rossi

Presidente RC Prato 2019/2020