Lettera del Presidente Rossi Luglio 2019

Autorità rotariane, gentilissimi ospiti, carissime amiche ed amici Soci del Club, ringrazio tutti voi per essere qui presenti alla tradizionale cerimonia del Passaggio del Collare che mi investe del ruolo di Presidente del Club per l’annata 2019/2020 che, con entusiasmo e una necessaria dose di umiltà, mi accingo a rappresentare.

Perdonatemi, se a questo punto apro una parentesi personale, ma stasera non posso fare a meno di ringraziare la mia famiglia per l’affettuoso e necessario sostegno che mi ha dato in questo percorso, ringraziare mio padre e mia madre per gli insegnamenti che mi hanno trasmesso e che sono stati di grande aiuto ed esempio nella mia vita quotidiana e rotariana.

Nell’emozione di ricevere da Paola i simboli di questa carica, vorrei sinceramente ringraziare tutti i Soci per avermi affidato l’onore di guidare per quest’anno il nostro Club, dimostrando la loro fiducia e la loro stima nei miei riguardi; è un

onore ma anche un onere ed un impegno al quale ho già iniziato a dedicarmi con passione e con determinazione insieme al Consiglio Direttivo che mi affiancherà in questo percorso.
Non posso tuttavia nascondere la mia preoccupazione per l’impegno che mi attende e per le capacità che saranno necessarie allo svolgimento del compito affidatomi, dovendolo altresì conciliare con gli impegni quotidiani derivanti dalla mia professione.

Proprio per questo ho formato un Consiglio ampio ed individuato i responsabili delle Commissioni, scegliendoli fra amici Rotariani di provata esperienza e tra i giovani, in modo da poter trarre il massimo beneficio e collaborazione nell’assistermi in quest’annata rotariana 2019/2020.
Una squadra coesa ed unita che opererà per far crescere il Club nell’ambito del territorio di competenza. L’amicizia e lo stare insieme dovranno essere la chiave e lo strumento per portarci uniti all’esterno.

Rivolgo un sentito ringraziamento a Paola per l’annata appena conclusa ed ai Past President che mi hanno preceduto nell’incarico, certo che continueranno anche in futuro la loro azione propositiva.
Con commozione rivolgo un particolare pensiero a tutti gli amici rotariani che non sono più tra noi.
Cari soci, nel percorso che mi appresto ad affrontare, avrò bisogno e cercherò la collaborazione di tutti Voi sperando di riuscirci. Saranno graditi i consigli e anche le critiche, che saranno tanto più benaccetti, quanto saranno leali e costruttive.

L’impegno di ogni Presidente all’inizio del proprio mandato, risiede nel proporre attività e manifestazioni in grado di suscitare l’interesse di tutti, il risultato di una ampia condivisione di idee. Paul Harris riteneva che “servire l’umanità fosse la cosa più utile che una persona possa fare”.
E’ mia intenzione sviluppare la massima collaborazione e sinergia con altri Club ed amici Rotariani e con i giovani del Rotaract, in quanto ciò consentirà di aprirsi a nuove opportunità di confronto oltre a creare iniziative di maggior impatto sia sul territorio che fuori dallo stesso.

Il Rotary è parte della società in cui viviamo, – una società in questo tempo piena di contraddizioni e incertezze – e, pertanto, il nostro Club non può prescindere dall’aggiornarsi continuamente per essere al passo con i cambiamenti che la caratterizzano, se non addirittura per anticiparli e guidarli. Se l’attuale società manifesta sintomi di crisi e di decadenza, il Rotary non deve importarli nei propri Club, ma, al contrario, deve attivarsi per esportare, con tenacia e dedizione, i propri principi e valori fondamentali – quali amicizia, etica, diversità, servizio e leadership – nella collettività di cui fa parte.

Il Rotary non può e non deve diventare mai un movimento d’opinione, ma deve tendere a “fare opinione” nel servizio al territorio, occupandosi di problemi reali vicini alle persone. Deve essere insomma parte attiva della società civile.
Fondamentale, anche per questo, è l’attenzione che cercheremo di porre nella comunicazione, puntando al miglioramento e alla tutela dell’immagine pubblica del Rotary.

E’ importante pubblicizzare adeguatamente ciò che facciamo: le iniziative umanitarie, l’aiuto concreto per progetti nel territorio di appartenenza del Club, le iniziative culturali, gli incontri e le relazioni sui temi legati all’attualità o alle questioni fondamentali per lo sviluppo della società.
I nostri giovani Rotaractiani sono il nostro presente, ma soprattutto il nostro futuro, sia associazionistico che nella vita civile. Spero avremo modo, grazie alla loro energia ed al loro entusiasmo, di realizzare interessanti e proficui progetti di servizio sul territorio.

Dovremo fare in modo che il mantenimento della compagine sociale, ad oggi composta di 55 soci, e l’acquisizione di nuovi soci, siano nostre priorità; impegnandosi a sviluppare il loro senso di appartenenza organizzando assemblee di club per tenere i soci aggiornati, impegnarli nei progetti, etc.
Ampio spazio dovrà essere dato ai Caminetti, non solo come occasione di riflessione collettiva sullo stato di salute del Club e sulle eventuali criticità, ma anche come valido strumento per approfondire la conoscenza dei soci, per coadiuvare i soci di più giovane anzianità rotariana ad inserirsi nel gruppo e per trattare nel dettaglio questioni di interesse professionale e rotariano.

Il percorso che in questo anno vorrei sviluppare insieme a voi, cari amici, avrà come tema conduttore “IL ROTARY e la CITTA’ di PRATO“; città che in questi ultimi 25 anni è stata soggetta a profondi cambiamenti e di cui sarà interessante cercare di comprenderne e prevederne l’evoluzione futura. Sappiamo bene come la città oggi rappresenti un estratto ampio di una società multietnica, sarà fondamentale cercare di comprenderne i cambiamenti mantenendo un equilibrio tra le diverse vie d’azione: ci rivolgeremo, a relatori in grado di darci stimoli culturali su tematiche legate alla storia dell’arte, al diritto, all’ambiente, alla musica e all’economia, al sociale. Spazieremo anche in campi di interesse generale, ovviamente il tutto in linea con i principi e lo spirito Rotariano.

Ho ampia fiducia in tutti i componenti del mio Consiglio Direttivo che con me parteciperanno nell’organizzazione per rivedere, migliorare ed aggiornare costantemente le iniziative in cantiere.
Continueremo altresì nelle azioni e iniziative intraprese negli anni dai precedenti Past President, in quanto meritevoli di non essere abbandonate per l’importanza dei temi trattati, spesso legati ad attività di ricerca scientifica, assistenza sociale e con grande impatto sulle nostre vite.

Desidero tracciare brevemente alcune linee guida che, soprattutto sotto il profilo metodologico, guideranno la mia presidenza. È un piano direttivo che punta a migliorare l’affiatamento tra soci e la comunicazione, sia esterna che interna, ed infine vede nell’aumento dell’effettivo un traguardo importante.
Occorre attrarre nuovi soci e valorizzare quelli esistenti. Per far questo però serve che tutti siano inseriti e coinvolti nei momenti principali della vita di Club. Nell’ottica della crescita dell’organico desidero che la commissione per l’effettivo lavori perseguendo principalmente l’ottica dell’etica e delle eccellenze professionali diversificate. Occorre identificare, tra le persone che ci circondano quotidianamente, i potenziali veri rotariani. Dobbiamo inoltre capire se esse siano pronte ad entrare nella famiglia del Rotary e se siano consapevoli del grosso impegno connesso alla partecipazione. Questo perché l’appartenenza al nostro club, non può assolutamente prescindere dalla condivisione dei principi del Rotary.

Il mio impego nello stimolare le molte eccellenze del Club sarà quello di favorire la comunicazione interna e la condivisione di idee e proposte. Tutti i soci dovranno sentirsi parte attiva partecipando alle nostre attività e promuovendo la crescita del nostro Club.
Per promuovere una maggiore assiduità alle riunioni cercheremo di organizzare conviviali incontri che siano in grado di attrarre l’interesse e la partecipazione dei nostri Soci e dei loro coniugi. In tale ottica è importante il ruolo della SEDE: avere una sede confortevole ove svolgere le riunioni è strumento di affiatamento tra i Soci. Sarà nostra premura valutare con attenzione tale aspetto e cercare di darne soluzione.

Come già detto, un altro elemento che dovrà caratterizzare l’annata 2019/2020 sarà quello di cercare di dare maggior spessore alla comunicazione. Nel mondo di oggi la comunicazione è fondamentale. Per questo motivo metteremo forte impegno sia nella comunicazione esterna, per far conoscere di più quello che il Rotary fa nei confronti della collettività, sia che in quella interna, per aggiornare i soci su quello che il Rotary è, su quello che il club sta facendo e sulle decisioni che verranno prese.

Una comunicazione frequente tra i Dirigenti del club e i Soci, volta alla condivisione di tutte le attività, iniziative e programmi del club, sarà elemento indispensabile tramite cui incentivare il coinvolgimento dei soci stessi. Carissimi Soci per fare tutto ciò Voi tutti siete e sarete sempre il carburante unico ed indispensabile per darci la forza di impegnarci giorno dopo giorno per il raggiungimento di tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati, così come fondamentale sarà anche l’impegno quotidiano della “SQUADRA”, una squadra di cui mi onoro di fare parte e che ho il piacere di presentarvi.

Grazie e buon Rotary a tutti

Riccardo Rossi

Presidente Rotary Prato A.R. 2019/20